FEMINIZED STORIE vol.2

FEMINIZED STORIES vol.2

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mercoledì 11 novembre 2020

Lezione

Femminilizzazione forzata intro: ... che ansia l'interrogazione, ma poi...

Sono un po' agitato, il professore dovrebbe entrare a momenti, ah eccolo.

"Buongiorno professore" diciamo in coro mentre ci alziamo in piedi, con i nostri camici bianchi per la lezione di chimica in laboratorio. Tre ore, però prima ci sarà un'interrogazione, e facendo un po' di calcoli spannometrici, essendo già il secondo quadrimestre avanzato, potrebbe essere il mio turno.

Il professore dopo aver ricambiato il saluto ed averci fatto accomodare si siede dietro la cattedra, apre il suo registro e scorre l'elenco dei nomi con la punta della penna. Io lo fisso in ansia come non mai, mentre lui, scostandosi la montatura degli occhiali dice "interroghiamo?" ... Attimi di pausa eterni "Rossi" ... cavoli siamo in due, io e la Car... "Marco". Doccia gelata, mi alzo e mi avvicino alla lavagna a fianco della cattedra. Il professore mi guarda e mi fa la prima domanda: "parlami del carbonio, formula chimica eccetera eccetera". Un sospiro di sollievo ed inizio a parlare, più passa il tempo e più mi tranquillizzo, rispondo correttamente, penso, a tutte le domande, e dopo una decina di minuti mi dice "bravo, puoi tornare al tuo posto".

Lo guardo tirando un sospiro di sollievo e ringraziandolo con lo sguardo, ma mentre alzo il piede sinistro per dirigermi verso il mio banco sento la sua voce che mi dice: "prima però, togliti il camice".

Lo riguardo quasi a implorare pietà, poi inizio a slacciare i sei bottoni del mio camice, lo apro, lo faccio scorrere sulle mie spalle e giù fino ai gomiti e poi delicatamente me lo sfilo di dosso appoggiandolo sulla cattedra.

Lui si alza e si mette dietro di me, la sua mano destra si appoggia sulla mia coscia destra, salendo fino ad incontrare il pizzo dell'autoreggente, per poi spostarsi davanti fino ad arrivare alle mutandine di pizzo nere ed accarezzare il mio membro dentro di esse, mentre la mano sinistra sale sul fianco fino ad arrivare all'altezza del reggiseno, si intrufola sotto e mi accarezza il capezzoli sinistro.

Mentre mi stringe a se sento il suo membro duro che si appoggia sul mio fondoschiena, il mio viso diventa paonazzo, mentre guardo i miei compagni di classe che mi guardano, con compassione e capendo cosa sto provando in quel momento.

"Chiara!" La voce del professore irrompe in quel silenzio irreale, la ragazza si avvicina a me, mi guarda e con gli occhi fa quasi per scusarsi, tira fuori un rossetto rosso e me lo applica sulla labbra, poi il mascara sugli occhi: un trucco semplice, a lui piace così.

"Grazie", la congeda e Chiara torna al suo posto, mentre lui continua a massaggiarmi facendomi diventare sempre più rosso, mentre la sua bocca si avvicina alla mia testa, baciandomi prima il collo e poi la guancia. 

Storie di femminilizzazione forzata, by Vale84cd - 11 novembre 2020

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