Femminilizzazione forzata intro: alla per noi...
"Baciami qui"
La assecondo, le mie labbra dal ginocchio scivolano verso l'interno coscia e ancora più su
"Oh si così, continua"
Si avvicinano, un tenero bacio, poi un altro, le mie mani che le tengono le gambe che tentano di richiudersi, un gemito e le mie labbra si aprono per far entrare la lingua.
Suona il cellulare, il suo, non faccio tempo a distogliere lo sguardo che sento la sua voce che dice:
"Si d'accordo, tra quindici minuti saremo pronte, come ha detto? Ok, non si preoccupi".
Appende il cellulare, mi guarda e mi dice:
"Abbiamo poco tempo, mettiti su il vestito da cheerleader!".
"Sonia, ma per una volta non si potrebbe..."
"Shhhhhhh"
e mettendomi il dito sulle labbra mi sussurra:
"Fai la brava, terzo cassetto a sinistra.
Prendo la scatola dal cassetto, la apro e tiro fuori una minigonna cortissima blu e un top a righe orizzontali bianche e rosse: li indosso tutte e due poi prendo i due pon pon blu e me li fisso con l'elastico al polso.
Lei mi si avvicina col rossetto blu ed io le dico: "ma devi proprio..."
"Et voilà" dice mentre toglie il cappuccio ed estrae il rossetto blu , passandomelo sulla labbra.
Mentre sta per chiudere il cappuccio del rossetto, la porta si apre ed entra lui, si avvicina a mia moglie, le mette una mano intorno alla vita, la stringe a se e la sua lingua gli penetra in bocca con un bacio appassionato.
Rimango fermo mentre mia moglie, con la mano sinistra mi fa cenno di muovermi ed allora io inizio a saltellare, gambe aperte e pon pon in alto, gambe chiuse e pon pon in basso.
Dopo qualche minuto si staccano, mentre io inizio a sudare e ad ansimare per lo sforzo fisico.
Si svestono e si mettono nudi davanti a me, lui inizia a toccarla, la sua mano dal seno inizia a scendere sempre più giù fino alla zona delle mutandine, un dito la penetra, facendola gemere lievemente, mentre io sono sempre lì davanti a loro che salto, ormai esausto.
"Va bene così per oggi"
Mi fermo, col cuore che mi batte a mille, allargo leggermente le gambe e metto le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.
"No, no, mettiti in ginocchio davanti a noi e fai quello che sai"
Mi metto davanti a loro, a mezzo metro da loro, la sua mano si toglie dalla vagina di Sonia e lui avvicina il suo pene. La penetra e io alzo le braccia al cielo agitando i pon pon, lo toglie e io abbasso le braccia, la ripenetra e io le alzo nuovamente.
Non so quanto durerà questa volta, ma alla fine so che il mio premio arriverà...
Storie di femminilizzazione forzata, by Vale84cd - 7 giugno 2020
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