- Ecco, come promesso, sei ritornato maschietto!
- Ma lo smalto?
- Mi dispiace! Ho finito l'acetone! Dai vai una corsa al supermercato.
- Ma miss?
- Ho detto vai! Non discutere.
Deglutisco, saluto e esco in direzione supermercato; in fondo sono 500 metri a piedi, le mani chiuse a pugno per evitare occhiatacce; entro, mi dirigo nel reparto cosmetica e cerca il levasmalto delicato. Trovato, mi dirigo verso le casse automatiche e apro il portafoglio: "No! Mi ha tolto i contanti e le carte!" Per fortuna ho nascosta la carta ricaricabile del negozio, la striscio e rimango bloccato quando esce la scritta "credito insufficiente."
- Cavoli! - Dico ad alta voce, attirando l'addetta alle casse, che si avvicina, mi guarda e sorride.
- Ma è così bello! Io non lo toglierei!
Divento rosso in viso e comincio a balbettare, mentre lei ferma un'altra addetta e prendendomi la mano smaltata glie la mostre dicendole: - Lo vuole togliere! Tu cosa ne pensi?
- No no! Assolutamente no! Rimandalo a casa!
Prende il levasmalto e me lo agitata sotto il naso: - Capito? E non avere vergogna di mostrarlo!
Vado a casa, senza curare che qualcuno possa vedere le mie mani smaltate, suono al campanello, la Miss mi apre, mi guarda le mani e la sua bocca si allarga in un sorriso.
- Ti stavamo aspettando!
- Aspettando chi? - Dico di getto, mentre vedo tre uomini che mi guardano ed avanzano nudi verso di me.
Mi blocco mentre uno dei tre mi prende la mano e me la appoggia sul suo membro: - Brava ragazza, comincia a massaggiare!
Mi riguardo la mano, la mano smaltata di una donna su un membro eretto; faccio spallucce e lo assecondo, mentre la Miss dietro di me si lascia andare in un sorriso di soddisfazione.
Racconto di Valentina "Vale84cd" Cornell, 26 maggio 2023
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