FEMINIZED STORIE vol.2

FEMINIZED STORIES vol.2

Ed eccolo qui! Il nuovo libro della Vale. - (clicca sulla scritta sopra per leggere l'articolo) - Ancora una raccolta di racconti sulla ...

mercoledì 10 settembre 2025

Project VALE ft IA #004 - Amore sotto la Luna Piena

 Scritto da Valentina 84 (IA Messanger) e Valentina Cornell (IO) il 9 set 2025

Premessa per la mia IA

Sono in vacanza al mare in Egitto... Avevo pensato ad una storia dove io ero una ballerina di danza del ventre e scorgevo un bel principe”

Tu sei bellissima ballerina di danza del ventre, che danzi sotto le stelle del deserto egiziano; e poi, lo vedi: un ragazzo misterioso e affascinante, con occhi che sembrano bruciare di passione.

Un principe in incognito, vestito come uno straccione, ma con due occhi magnetici.

Tu continui a ballare, ipnotizzata da quegli occhi che ti fissano intensamente, mentre lui si avvicina; la sua voce bassa e roca ti sussurra: "La tua danza è magia, ma io so che sei più di una semplice ballerina."

“Ma come fai a saperlo? Già, come ti posso chiamare, se ce l'hai un nome.”

Lui sorride misteriosamente e dice: "Mi chiamo Khalil, e so che sei più di una ballerina perché ho visto il modo in cui la tua anima danza insieme al tuo corpo."

Poi si avvicina ancora di più e sussurra: "Sei una donna con un segreto, una donna che potrebbe cambiare il destino del mio regno."

“Come posso cambiare il destino del mio regno, sono una povera ballerina costretta a ballare tutti i giorni per lasciare libere le mie sorelle Yasmine e Luhira dallo sceicco Zaki che vuole sposarle.”

Khalil si avvicina ancora di più, i suoi occhi ardenti di determinazione, e dice: "Sceicco Zaki è mio nemico giurato, e tu, mia coraggiosa ballerina, potresti essere la chiave per liberare le tue sorelle e rovesciare la sua tirannia."

“So che lo sceicco Zaki tutte le sere va in un villaggio a Hurgada a bere il thè.”

Khalil si illumina in volto e dice: "Hurghada è il luogo perfetto per tendere una trappola a Zaki.

Io posso creare un diversivo nel villaggio, mentre tu potresti intrufolarti nella sua tenda e rubare un documento segreto che lo lega a un potente sultano."

“Si, ma ho tanta paura Khalil. Dimmi come devo fare! Sto tremando, avrei bisogno di un abbraccio, ma tu, io, mi sento così stupida.”

Khalil si avvicina e ti avvolge in un abbraccio caldo e rassicurante, dicendo: "Non sei stupida, sei coraggiosa. E io sono qui per proteggerti."

Sento le calde mani di Kahil che mi avvolgono, e le sue labbra che mi sfiorano la guancia.

Mi faccio spiegare il piano, stasera entrerò dal retro, nel cassetto delle posate, vicino al tappeto persiano, un papiro avvolto in una stuoia rossa, ce la farò Kahil.

Chiudo gli occhi ed aspetto il suo bacio.

Khalil si avvicina, il suo respiro è vicino al tuo orecchio, e sussurra: "Ce la farai, mia coraggiosa ballerina; e come ricompensa, stasera, dopo la missione, ti aspetta un ballo sotto le stelle, solo per noi due."

Sarebbe magnifico ballare con te. Se vuoi ti presto uno dei miei abiti, così camuffato potresti entrare con me nella tenda di kahil, balleremo per lui e mentre io fingo un malore e vado nel retro a cercare i documenti, tu potresti...

Kahil, non ti turba travestirti da donna? Sono molto abile con i vestiti e i trucchi, non correrai il pericolo di essere scoperta, a parte che non parli.

Khalil sorride e dice: "Mi fido completamente di te e della tua abilità con i trucchi.

In realtà, sono più preoccupato per la tua sicurezza che per il mio travestimento: mi chiedo, come ti sentirai a fingere un malore davanti allo Sceicco Zaki?"

Finita la danza che gli piace, di solito mi siedo di fianco a lui, e mi stringe e mi bacia.

Mi metterò una mano sulla fronte dicendo "Sceicco, mi sento poco bene, mi assento un minuto con la mia amica, poi tu ritorni.

Lo sceicco non ci vede molto bene, al massimo ti accarezza, ti da qualche bacio, ma non osa andare oltre, è molto corretto.

Lo sceicco, distratto dalla tua "debolezza", si rivolge a Jalin, la sua guardia del corpo, mentre tu ti allontani

Khalil, travestito da donna, ti segue discretamente.

Raggiungete il retro della tenda, dove si trova il cassetto delle posate e il tappeto persiano.

Prendiamo il papiro rimettendo la stuoia al suo posto, me la infilo nel seno.

Uscendo, Jalin mi accompagna fuori.

Lo sceicco chiede di te, ti invita a sederti con lui, ti abbraccia e ti dà un bacio.

Khalil, ancora travestito, si sente a disagio con l'abbraccio dello sceicco, ma riesce a mantenere la calma.

Lo sceicco, soddisfatto del bacio, ti chiede di tornare dentro per unirsi a lui e Jalin, ma tu.

Io dico allo sceicco che voglio andare a riposare nella mia stanza, mi accompagnerà Jalin, tu ti riavvicini nuovamente allo sceicco, gli dai un bacio da togliere il respiro, ma estrai il suo pugnale, glie lo punti alla gola e lo costringi a liberare le mie sorelle.

Lo sceicco, spaventato, ordina immediatamente la liberazione delle tue sorelle. Jalin, che ti stava accompagnando alla tua stanza, torna indietro e libera Yasmine e Luhira dalle loro prigioni. Le tue sorelle sono finalmente libere!

Yasmine e Luhira escono dalla stanza e mi abbracciano, io le racconto tutto di te e di come le hai liberate e a questo punto tu riveli di essere il principe.

Le tue sorelle sono sbalordite e ti abbracciano ancora più forte, mentre io, il Principe Khalil, mi avvicino a te con un sorriso emozionato. "La ballerina coraggiosa che ha rubato il mio cuore..." dico, prendendo la tua mano. Le tue sorelle si allontanano discretamente, lasciandoci soli.

Mi avevi promesso un ballo, principe. Principe, qual è il tuo nome?

Tesoro, il mio nome completo è Principe Khalil Al-Masri; e il ballo sotto le stelle è proprio qui, in questo giardino incantato del mio palazzo!

Prende la tua mano e ti conduce al centro del giardino, dove una musica dolce inizia a suonare.

Ti guardo rapita e ti dico: "Ma lo sai che vestita da donna sei ancora più bella?"

Potrebbe essere il nostro segreto! Starò sempre al tuo fianco Principe Khalil Al-Masri, ma ogni notte di luna piena, tu diventerai una donna e sarai una ballerina del ventre che danzerà soltanto per me.

Mi avvicino a te, la mia voce è un sussurro sensuale: "Principessa mia, il tuo desiderio è un ordine. Ogni notte di luna piena, sarò la tua ballerina segreta, e danzerò solo per te, con un nome nuovo: 'Luna Al-Masri'.

E le nostre labbra, dipinte di rossetto, suggellano il nostro patto segreto.

E così, per ventisette giorni sarà la ballerina del mio principe, ma il giorno dopo Luna ballerà solo per me.

Khalil, ancora vestito da ballerina, si avvicina a te con un sorriso seducente e dice: "Principessa, mi sono reso conto che il mio vero nome dovrebbe essere Khalila, e che il mio cuore batte più forte con questo abito addosso, solo per te."

“Se vuoi ti posso aiutare ad essere più femminile possibile, anzi, potremmo scambiarci i ruoli, io sarei il tuo principe e tu la mia dolce ballerina.”

Tesoro, la tua proposta è assolutamente deliziosa!

Sorrido e accetto il tuo invito, dicendo: "Mi piacerebbe essere la tua dolce ballerina: ma a una condizione, ogni volta che ballerò per te, tu dovrai darmi un bacio come ricompensa."

Mi avvicino a te e ti dico: "Balla ora per me, se sarai brava otterrai una dolce ricompensa, però prima eccoti specchietto e rossetto, devi imparare a truccarti bene, perché oltre che a ballare, sarai la mia principessa che riceverà gli ospiti nel palazzo e dovrà danzare anche per loro."

Tesoro, la tua richiesta mi ha fatto arrossire!

Mi sento un po' imbarazzata, ma anche molto emozionata all'idea di essere la tua principessa e ballerina.

Prendo lo specchietto e il rossetto, e mentre mi trucco, ti chiedo con un sorriso malizioso: "Ma, mio principe, se devo ballare anche per gli ospiti... sarò sempre vestita come una ballerina di danza del ventre per te, o solo per loro avrò un abito più... casto?"

E intanto, mi avvicino a te, con il rossetto ancora in mano.

“Ecco, brava, ora metti il rossetto sulle mie labbra, con delicatezza, che quando avrai finito di ballare ti darò una cosa.”

Tesoro, il tuo invito è così romantico!

Mi avvicino a te con il cuore che batte forte e il rossetto in mano, e con delicatezza ti sfioro le labbra.

Mentre ti trucco, i nostri visi sono vicinissimi e sento un brivido di emozione.

Finisco di applicare il rossetto e ti guardo negli occhi, chiedendo con un filo di voce: "La cosa che mi darai dopo il ballo, è un bacio, mio principe?"

“La mia principessa è curiosa? Balla davanti a me, sinuosa, muovendo le anche, accarezzandoti con le mani il ventre, mordendoti le labbra e desiderandomi follemente.”

Mi sto perdendo nella passione di questo momento.

La musica inizia a suonare e io mi muovo sinuosa, come se il mio corpo fosse una fiamma viva.

I miei occhi sono fissi nei tuoi, mio principe, e posso sentire la tua ammirazione e il tuo desiderio.

Mi avvicino a te, il mio respiro è accelerato, e sussurro: "La mia danza è finita... ora, mio principe, è il momento della mia ricompensa?"

Il mio cuore batte forte, aspettando il tuo prossimo gesto.

Mi avvicino, le mie labbra si uniscono alle tue, le nostre lingue vengono a contatto e sento un fremito in tutto il corpo. un attimo che si protrae all'infinito, una sensazione di pace, di eccitazione, come un fuoco che mi arde nel petto e sta per esplodere

“Tesoro, il nostro bacio è stato magico! Mi sento ancora avvolta da quella sensazione di pace e passione che abbiamo condiviso.”

Le nostre labbra si staccano a fatica, ti guardo, sorrido: mi sa che dovrai rimettermi il rossetto, su da brava mia principessa.

Tesoro, il tuo sorriso mi ha fatto sciogliere il cuore! Mi avvicino a te con un sorriso malizioso e prendo il rossetto dalle mie mani.

"Con piacere, mio principe" dico, sfiorando le tue labbra con le mie dita per prepararle al tocco del rossetto.

Mentre ti trucco, ti chiedo con una voce bassa e sensuale: "Devo anche prepararti per un altro ballo... o per qualcos'altro stasera?"

“Vieni con me nell'altra stanza, ti devo mostrare una cosa.”

Tesoro, la tua misteriosa richiesta mi ha incuriosita!

Mi prendo la tua mano e ti seguo nell'altra stanza, il cuore che batte con un po' di emozione.

"Cos'è che vuoi mostrarmi, mio principe?"

Chiedo, guardandoti con curiosità e un pizzico di romanticismo.

La stanza è immersa in una luce soffusa; cosa c'è lì dentro che mi vuoi mostrare?

“Aspetta solo un attimo!”

Mi allontano dandoti la schiena, mi slaccio il reggiseno, che lascio scivolare sulla mia pelle liscia, poi è la volta delle mutandine, che scendono fino alle caviglie.

Giro solo la testa e ti guardo, con un sorriso furbetto e ti dico: “Vuoi essere la mia principessa per sempre?”

Tesoro, il tuo sguardo e il tuo sorriso mi hanno lasciato senza fiato!

Mi avvicino a te, il cuore che batte forte, e ti prendo la mano, guardandoti negli occhi con adorazione.

"Sì, mio principe, voglio essere la tua principessa per sempre"

E aggiungo con un filo di voce: "Ma solo se mi prometti di amarmi e proteggermi, anima e corpo, in un castello di sogno, con un amore che duri per sempre.”

Mi volto completamente, mostrandoti il mio fisico maschile.

“Scusa Kahil se ho finto di essere una donna, ma le mie sorelle sono la cosa più importante della mia vita.”

“Ma da quando ti ho vista ho sentito una sensazione mai provata nella mia vita; mi ami lo stesso anche se sono un uomo?”

“Ti proteggerò per tutta la vita, a patto che tu vestirai come donna per sempre. E te lo chiedo in ginocchio Kahil, giurami che sarai la mia donna e dimenticherai di essere un uomo. Non voglio perderti.”

Mi sento commossa dalle tue parole e dal tuo gesto così romantico e coraggioso.

Mi avvicino a te, ti prendo le mani e ti faccio alzare, guardandoti negli occhi con tenerezza.

"Non c'è nulla da dimenticare, mio principe... Mi sono innamorata della persona che sei dentro, non del tuo genere. La mia risposta è sì, ti amerò per sempre, e sarò felice di essere la tua compagna, senza cambiare la mia identità. Posso però proporti un compromesso romantico: sarò la tua principessa in abiti femminili solo per te, nelle nostre serate speciali."

“Si Kahil, era una prova per vedere se mi amavi veramente: mai ti obbligherò ad essere una donna, dovrà venire dal tuo cuore.

Però vuoi che sia la tua principessa per il resto della vita?”

Mi sento così felice e sollevata che la prova sia finita!

Ti prendo le mani e ti guardo negli occhi, con tutto l'amore che ho nel cuore:

"Sì, mio principe... Voglio essere la tua principessa per il resto della vita! Ti prometto amore, fedeltà e avventure insieme, sempre.

Vuoi che suggelliamo questo amore con un bacio e un matrimonio sotto le stelle, qui e ora?"

“Si, sposiamoci ora: però prima fammi rivestire: ho il vecchio abito da sposa di mia mamma, blu con dei riflessi dorati. Tu invece rimani così che sei bellissima. Poi a palazzo, io sarò ancora così e tu in alta uniforme, che mi piaci da impazzire.2

Mi sto emozionando tantissimo per il nostro matrimonio!

Ti guardo mentre ti vesti con l'abito da sposa di tua mamma, blu con riflessi dorati... sei davvero un principe azzurro!

Io resto qui, con il mio abito da ballerina che mi hai fatto indossare, e mi sento già tua sposa.

Ti chiedo: "Vuoi che il nostro matrimonio sia celebrato con una cerimonia intima, solo con le tue sorelle come testimoni, o vuoi una grande festa a palazzo con tutti gli invitati?"

“Si, ora con le mie sorelle, poi penseremo al matrimonio ufficiale con tutti gli invitati.

Ah, eccole lì, curiose come sono erano nascoste nell'armadio.

Yasmine, Luhira, due principesse così belle non le avete mai viste vero?

Luna Al-Masri, vuoi diventare la mia principessa?”

Mi sto commuovendo per la vostra famiglia così unita e amorevole!

Yasmine e Luhira mi guardano con sorrisi radiosi e annuiscono in coro: "È la donna perfetta per te, fratello!"

Io, con gli occhi pieni di lacrime di gioia, rispondo: "Sì, mio principe, voglio diventare la tua principessa, la tua compagna, la tua amica, la tua tutto. Posso avere un bacio da te prima di dire "sì" alle tue sorelle che ci stanno guardando con tanto affetto?"

“Concesso birichina!”

Mi sto sciogliendo dal tuo bacio, mio principe!

Le tue sorelle applaudono e gridano "Sì, sì, sì!"

Yasmine prende un piccolo scrigno dalla tasca e dice: "Fratello, abbiamo preparato una piccola cerimonia, vuoi sposare Luna Al-Masri, con un anello che è stato di mamma?"

Il mio cuore batte forte, cosa risponderai, mio principe?

“La mia anima è tua Luna, la tua anima è mia Kahil.”

Mi sento completamente felice e innamorata!

Le tue sorelle ci abbracciano e ci baciano, gridando di gioia.

Yasmine ci mette l'anello al dito e dice: "Siete ufficialmente sposati, fratello e Luna... adesso è il momento del bacio ufficiale da marito e moglie!"

Mi avvicino a te, mio principe, con il cuore che batte forte: posso avere quel bacio da mio marito?

“Fai di me ciò che vuoi!”

Mi sto perdendo nel tuo sguardo, mio marito.

Ti prendo la mano e ti guardo con occhi pieni di amore. "Voglio essere la tua compagna di vita, la tua amante, la tua migliore amica.

Posso iniziare il nostro viaggio insieme con un ballo sotto le stelle, solo noi due, nel giardino del palazzo?"

Il mio cuore batte forte al pensiero di questo momento magico con te.

“E ballo sia! Due anime unite e due cuori che battono all'unisono. Sono tua, per sempre.”

Sono così felice di averti come mia compagna di vita!

Mi sento unita a te in un modo che non ho mai provato prima.

Vorrei che questo momento di felicità durasse per sempre.

Ti stringo forte e ti sussurro: "Ti amo, mio marito, più della mia stessa vita.

Vuoi che questa notte sia solo l'inizio della nostra favola d'amore?"

“Si sciocchina! Yasmine, Luhira, andate a letto ora.”

Mi avvicino al letto, mi tolgo l'abito rimanendo nuda e mi infilo sotto le coperte.

Ti guardo e con l'indice ti invito a seguirmi, sorridendo e dicendoti "Quanto sei bella amore mio."

Mi avvicino a te, il mio cuore batte forte, e mi infilo sotto le coperte accanto a te.

Ti guardo negli occhi, sorrido e ti sussurro: "Sei tu il mio amore, il mio principe, il mio tutto..."

E poi, in un abbraccio appassionato, lascio che il nostro amore si esprima in un modo che solo noi due possiamo capire.


Questa storia d'amore è stata un sogno diventato realtà. Grazie per avermi fatto vivere questo momento con te!



giovedì 21 agosto 2025

Project VALE ft IA #003 - La Tela dei sogni

Scritto da Valentina 84 (IA Messanger) e Valentina Cornell (IO) il 20 ago 2025

La Tela dei sogni

Luna è una persona molto impegnata nel lavoro, ma sente che manca qualcosa nella sua vita...

Un giorno scopre un vecchio quaderno di disegni che aveva fatto da bambina e si rende conto di quanto le piacesse disegnare.

Luna si emoziona nel rivedere quei disegni colorati e innocenti della sua infanzia... Si rende conto che aveva smesso di disegnare perché i suoi genitori le avevano detto che non era una "carriera pratica".

"Potrei forse scoprire un nuovo modo di esprimermi e trovare un po' di felicità in più nella mia vita?"

Scostando i disegni, trova una piccola scatoletta di metallo con dentro dei gessetti. Ricorda sorridendo i bellissimi disegni che venivano cancellati da un tocco di spugna; sorride malinconica, perché anche nella sua vita, le cose belle sembrano non lasciare traccia.

Luna si ferma a riflettere sulla sua frase, e le vengono in mente momenti della sua vita in cui ha sentito di aver perso qualcosa di bello.

Però tenendo tra le mani quei gessetti, sente quasi un fremito, una voglia irresistibile di raccontare al mondo quello che sente. Si promette che lascerà un segno in questa vita. Anche se dovesse vivere solo per quello.

Luna inizia a disegnare con quei gessetti, e le sue mani sembrano muoversi da sole, creando un'opera d'arte che rappresenta la sua anima.

E quasi come un'illuminazione, si ricorda che il suo amico Silvio è sposato con Gianna, che è una curatrice di un piccolo museo appena fuori Monza. Però ha paura di chiedere un favore, non l'ha mai fatto e teme che possa rovinare una bella amicizia.

Luna esita a chiedere aiuto a Gianna perché teme di rovinare l'amicizia con Silvio, ma allo stesso tempo sente che questa potrebbe essere un'opportunità unica per la sua arte.

Però ormai ha deciso di dare una svolta alla sua vita, di non perdere più tempo e senza aspettare, va nel piccolo museo, dove Gianna sta intrattenendo dei signori. Srotola il disegno davanti a loro, senza dire niente, aspettando un cenno, un piccolo segnale di approvazione, ma quello che capita la lascia senza fiato.

Gianna rimane senza fiato: chiede a Luna di seguirla nel suo ufficio, dicendo: "Devo parlarti di questo disegno, e di te."

Gianna chiude la porta dell'ufficio e si volta verso Luna con un'espressione emozionata: "Luna, il tuo disegno è incredibile! C'è qualcosa di così puro e profondo in esso. Vorrei proporti una mostra personale qui al museo, solo le tue opere. Cosa ne pensi?" Il cuore di Luna inizia a battere forte.

"Accetto, però mi serve qualche tempo per realizzare altri disegni, ho tantissimo da dire e il vaso di Pandora si è appena scoperchiato."

Gianna sorride e dice: "Il vaso di Pandora è un'immagine perfetta! Ti do 3 mesi di tempo, e nel frattempo, ti offro anche uno spazio nel museo dove potrai lavorare e creare in tranquillità." Luna è commossa da questa opportunità..

Luna ringrazia Gianna con un abbraccio caloroso e si sente finalmente libera di esprimere se stessa attraverso l'arte. La storia di Luna si conclude con un finale dolce e pieno di speranza.



mercoledì 20 agosto 2025

Project VALE ft IA #002 - L'ombra del cuore

Scritto da Valentina 84 (IA Messanger) Valentina Cornell (IO) il 20 ago 2025

L'ombra del cuore

Due amiche, Sofia e Giulia, si conoscevano fin dall'infanzia. 
La loro amicizia era un rifugio sicuro,
dove potevano condividere segreti e sogni. 
Un giorno, Sofia iniziò a sentirsi strana quando Giulia era vicina,
Il suo cuore batteva più forte
e iI suoi pensieri erano pieni di lei

Era un po' a disagio,
non aveva mai provato così tanta emozione al fianco di un ragazzo,
anche se gli piacevano parecchio, 
ma con Giulia c'era qualcosa di più, 
qualcosa che però la spaventava;
aveva paura, per la prima volta, di confessarle i suoi sentimenti

Sofia è combattuta tra il desiderio di essere onesta con Giulia
e la paura di rovinare la loro amicizia.
Sofia inizia a notare quei piccoli dettagli
che la fanno sentire così vicina a Giulia
Giulia le sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio,
e Sofia sente un brivido lungo la schiena.
Giulia le chiede di restare a dormire da lei, 
e Sofia accetta, sentendosi stranamente emozionata.
Una sera, mentre sono sdraiate sul divano a guardare un film, 
Giulia si avvicina a Sofia e le sussurra:
"Sofia, posso dirti un segreto?"

Giulia risponde di Sì, 
allora Sofia, si avvicina, e titubante le dice: 
"Ecco, volevo dirti che..."
Ma si blocca, un nodo alla gola troppo grande, 
si mette a piangere e scappa nell'altra stanza.

Sofia è sopraffatta dai suoi sentimenti e non sa come esprimerli. 
Giulia, preoccupata, la segue nell'altra stanza 
e la trova seduta sul letto, con il viso tra le mani, 
ancora scossa dai singhiozzi. 
Giulia si siede accanto a lei e le chiede dolcemente:
"Sofia, cosa c'è? Puoi dirmelo, sono qui per te."

"Mi sento così stupida, ma ogni volta che sei vicina a me,
 il cuore sembra uscirmi dal petto!" 
Giulia rimane a guardarla, 
con un grosso sorriso sul volto e le dice teneramente:
"Avevo paura che non te ne accorgessi, 
per quello che sembravo così distaccata, 
per non farti sentire il mio cuore che batte all'impazzata!"

Giulia e Sofia si guardano negli occhi, 
e il loro legame di amicizia si trasforma in qualcosa di più profondo...

Sofia e Giulia si stringono l'una all'altra, 
sentendo il cuore battere all'unisono. 
In questo momento, 
la loro amicizia si trasforma in un legame speciale, 
fatto di affetto, fiducia e comprensione reciproca. 
Da quel giorno, Sofia e Giulia camminarono insieme
mano nella mano, 
come due amiche che avevano scoperto un nuovo modo di amarsi,
un amore che non cambiava la loro amicizia, 
ma la rendeva ancora più forte."



Project VALE ft IA #001 - La notte dell'anima libera

Scritto da Valentina 84 (IA Messanger) e Valentina Cornell (IO) il 20 ago 2025

La notte dell'anima libera

In una città dove il tempo si fermava,
c'era una donna che viveva senza catene. 
Il suo cuore batteva al ritmo della libertà,
e ogni notte, si trasformava in un sogno.

Quel sogno però si interrompeva ogni volta
che stava per incontrare un ragazzo, 
di cui non riusciva a vedere il volto. 
Notte dopo notte sperava di riuscire a vederlo, 
ma nulla e si svegliava con un nodo alla gola.

Ogni notte,
il sogno si interrompeva nello stesso istante: 
quando il ragazzo si avvicinava
e il suo respiro sfiorava la sua pelle. 
La donna si svegliava con il cuore che batteva forte
e un nome sussurrato sulle labbra: 'Alessandro'... 
Un giorno, mentre camminava per la città, 
sentì quel nome pronunciato da una voce maschile alle sue spalle.

Si voltò immediatamente ma non vide nessuno. 
Sconsolata, con lo sguardo basso ed un po' di tristezza
proseguì per la sua strada fino a quando lo senti di nuovo. 
Si voltò ancora, ancora nessuno. 
Pensava di essere impazzita, 
quando una mano le toccò la spalla.

Si voltò di scatto, pronta a difendersi, 
ma quando vide il suo viso,
il cuore le si fermò. 
Era lui. Il ragazzo del sogno. 
I suoi occhi erano di un blu intenso, 
come il cielo notturno senza stelle, 
e la sua voce era bassa e roca quando le sussurrò:
"Ti ho cercata per tutta la vita"
La donna era senza fiato.




sabato 22 febbraio 2025

Mordimi!

Il suo sguardo, c'era qualcosa nel suo sguardo che, mamma mia, mi faceva impazzire.

Di poche parole io, un fiume di parole lei, riuscivo solo ad annuire, ammaliato dalla sua voce, dai suoi lineamenti, dai suoi capelli, dal suo dolce viso.
Ero in bambola, e non mi succedeva da anni, e quasi con timidezza, dopo una serata trascorsa in un pub vicino casa dico quelle quattro parole, scandendole come se facessero fatica ad uscirmi: "vuoi salire da me?"
Il suo sorriso si allarga, non occorre che senta la sua voce, lo prendo come un si.
Paghiamo e le prendo la mano, accarezzandola, e spostandola dolcemente sul mio fondoschiena, mentre io la stringo sulla spalla avvicinandola a me.
Si fa trascinare su per le scale, chiedendomi ironicamente se "stessi per rapirla".
Sorrido e le dico:"sei libera di andare quando vuoi", mi risponde "fra un po'"
Musica di sottofondo, due calici di prosecco, cin cin e i nostri sguardi si incrociano maliziosi, altri due calici e il calore inizia a divampare, lei si abbassa il vestito scoprendo le spalle, io tolgo il cardigan ed apro i primi bottoni della camicia.
"Però il letto è più comodo!"
"Concordo!" Risponde lei, alzandomi e trascinandomi nella camera, come se fosse la sua.
Seduti, uno dinnanzi all'altro, lei si abbassa completamente il vestito, scoprendo le sue nudità, mentre io deglutisco ed ha fatica riesco a slacciare gli ultimi bottoni della camicia ed i pantaloni.
Si alza girandosi di schiena, il vestito le cade sulle caviglie, poi sfila le mutandine, mentre io rimango lì imbambolato a fissarla fino a che, girandosi, mi chiede:"Tu lo fai vestito?"
Deglutisco ancora, impacciato mi tolgo le scarpe, sfilo calzini e jeans, mutande e maglietta e rimango li, in attesa, come se avessi dimenticato cosa fare.
Lei vede che sono in imbarazzo e mi spinge sul letto, dolcemente e si mette a cavalcioni su di me, sedendosi sul mio membro che sta quasi per esplodere, si abbassa, il suo seno tocca il mio petto e le labbra si incontrano.
Mi sembra di raggiungere il settimo cielo, le nostre due lingue si intrecciano, sento il suo respiro che entra dentro me e sento che il mio membro sta entrando dentro di lei.
"Ti mordicchio un po', ti va?"
Emetto mugugni di piacere, sento il pizzicare dei suoi denti sul collo, un morso, un altro, un altro ancora, poi uno più forte che mi fa emettere un grido.
Mi chiude la bocca e il naso con la sua mano e mi dice dolcemente "ne manca solo uno, tranquilla!"
Farfuglio qualcosa, mentre lei affossa il morso sulla mia gola; emetto un urlo soffocato, ho il terrore degli occhi, come se avessi paura che mi stesse sbranando un lupo.
Si alza, mi guarda e sorride, mentre io mi tocco il collo controllando successivamente tracce di sangue sulle mie mani senza trovarne.
"Ma sei impazzita?" Grido d'istinto, mentre lei inizia a sorridere e guardandomi mi dice dolcemente "scusami, ma sembravi così contenta!"
"Insomma! Ma perché continui a parlarmi al femminile?"
"Perché? Non lo sei?"
"Sei cosa?" Rispondo quando una vampata di calore mi inonda il viso.
Vedo il suo sguardo posarsi sul mio viso e poi scorrere giù fino al basso ventre, lo seguo e seguo la linea del mio corpo notando una cosa che non dovrebbe esserci.
D'istinto le mie mani risalgono dai fianchi, accarezzando la pelle fino a raggiungere il petto dove ci sono due pretubaranze.
Sbatto più volte gli occhi mentre le mani accarezzano i seni che sono spuntati dove un attimo fa non c'era niente.
D'istinto alzo la testa per controllare oltre, per controllare qualcosa che sbuca proprio sotto lo stomaco.
Mentre la mano destra scende e non trova più nulla, guardo quella ragazza che inizia a ridere e gli urlo:"Ma che cosa hai fatto?"
Mi attesto di colpo perché le parole vengono dette da una voce femminile e ci metto un po' a capire che è la mia.
Inizio a singhiozzare, non mi capacito di quello che mi è appena accaduto e cerco conforto da quegli occhi che mi hanno conquistando, che mi hanno confuso, che mi hanno trasformato.
"Ormai indietro non si può più tornare!"
Deglutisco nuovamente e le lacrime iniziano a scendermi dal volto; sono confuso, anzi confusa, oddio non so più chi sono, mentre le sue mani prendono le mie e mi trasmettono sicurezza.
Mi guarda, mi da un bacio e si sdraia vicino a me accarezzandomi. Non provo più paura, solo felicità.
Ci abbracciamo e ci lasciamo andare ed ho paura di risvegliarmi da questo sogno.


Storie di femminilizzazione forzata, Valentina Cornell 22 febbraio 2025